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DIECI ANNI IN POCHE FRASI
storie quasi vere

Edizione: Aprile 2023
ISBN: 979-12-81317-01-7
Pagine: 82
Formato: 15x21,5
Prezzo: € 12,00

Questa antologia che avete tra le mani nasce dall’esigenza di celebrare non tanto noi stessi ma la “grande bellezza” di un decennio di serate passate (Martedì il giorno deputato nei mesi di Febbraio e Marzo) a raccontarsi, ad esercitarsi lungo i sentieri di una pagina apparentemente bianca e foriera di possibilità infinite; sì, perché la pagina bianca non deve terrorizzare ma, piuttosto, invitare alla sfida.
I corsisti hanno appreso il metodo attraverso gli esercizi, i consigli del docente (chiamarlo Maestro non è esagerato) ma è stata, infine, la loro mano a raccontare vicende. Vissute, desiderate o solo immaginate.

Autori delle opere presentate

Tony Giangiulio: geniale nella scrittura come nella fotografia; riesce a cogliere stati d’animo e dettagli sia tra le righe di un racconto che dietro l’obiettivo di una macchina fotografica.
Gianluca Rocci: abile consulente informatico e formatore professionale; gli capita di dribblare volentieri gli algoritmi e perdersi nel caos della scrittura. Con ottimi risultati.
Mirella Marini: insegnante nella scuola primaria, cela la sua bravura tra le pieghe di un capello rosso senza riuscire a nascondersi. Occhi sempre bene aperti verso il circostante.
Danilo Torzolini: nei suoi racconti la dovizia di particolari di un’adolescenza magica, i giri vorticosi del frisbee di cui è esperto appassionato. Una ne fa, cento ne pensa. Un vulcano.
Maria Grazia Bennati: insegnante di educazione fisica con vocazione verso l’atletica leggera. Nei suoi racconti la grazia del salto in alto unita alla forza del getto del peso.
Lorena Marcelli: antesignana dei corsi, ha avuto anche la bravura, ed il merito, di pubblicare più di un romanzo. Ama le streghe, ci sono sospetti su di lei.
Raffaella Piccari: se ami gli animali hai sensibilità aumentata, e si percepisce da quello che scrive. Il suo periodare è una sorta di pet therapy.
Francesca Tribuiani: sta studiando, dopo cinque corsi frequentati, da cultrice della materia. Pronti ad affidarle il ruolo di assistente ma non parlatele di Alessandro Manzoni.
Paola Di Domenico: pittrice prima ancora che scrittrice; dipinge con la stessa maestria soggetti su tela e protagonisti di storie con ampia predisposizione verso l’onirico.
Luca Mastrocola: all’epoca, parliamo dell’alba dei corsi, il più giovane frequentante. Aspirazioni da giornalista, non ha tradito i suoi sogni ed è una promessa mantenuta.
Daniela Scurti: la dottoressa con un’ipertrofia del muscolo cardiaco. Generosa sul lavoro, nella vita, nella scrittura. Tanta dolcezza e timidezza in eguali dosi.
Maria Concetta D’Ercole: è la terza insegnante nel novero, un’inflazione di competenze. Lei divulga italiano e storia nelle scuole secondarie; racconta storie, al plurale, tra i suoi lettori.
Magalì Rapini: non si può etichettare il suo talento. Naviga, con la stessa perizia, dal noir alle fiabe per bambini. Misteriosa ed imperscrutabile, sicuramente brava.